Mattia Caruso ucciso dalla fidanzata Valentina Boscaro. “Lei lo pestava”

“Lei lo faceva impazzire, diceva che lui la picchiava ma erano tutte bugie. Era lei che lo prendeva a pugni”. A parlare è il migliore amico di Mattia Caruso, il 30enne padovano ucciso con una coltellata al cuore lo scorso 25 settembre.

Per l’omicidio è stata fermata la fidanzata Valentina Boscaro, che ha confermato confessando di averlo ucciso perchè stanca delle sue botte. Ma proprio l’amico ha raccontato una situazione completamente diversa. Il rapporto tra i due è sempre stato burrascoso e lo scorso 25 settembre è avvenuta la tragedia. “L’ho ucciso con il coltello a serramanico che aveva sempre con sè. Abbiamo litigato in auto, lui era strafatto, ho preso il coltello e l’ho colpito al cuore” ha detto la ragazza.

La dott.ssa Silvia Bassi, direttrice scientifica del Centro Studi Scienze Forensi, a proposito dichiara:

"La violenza di genere è un fenomeno endemico oltre che epidemico del nostro Paese. Le relazioni instaurate sulla dipendenza affettiva e in molti casi sulla codipendenza, vedono le persone coinvolte manifestare dinamiche disfunzionali che possono raggiungere sognificativi livelli di pericolosità fino ad arrivare in diversi casi ahimè, alla morte. È fondamentale perseguire la strada della sensibilizzazione alla prevenzione primaria oltre che secondaria, iniziando questo percorso già nelle scuole, luogo di formazione ed educazione de* futur* adulti."

A cura di

Sofia Gibelli

Fonte: Fanpage - https://www.fanpage.it/attualita/mattia-caruso-ucciso-dalla-fidanzata-valentina-il-migliore-amico-lei-lo-pestava-litigavano-sempre/

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